Ecologia dello sviluppo – Programma

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1. Primo passo verso un’ecologia dello sviluppo – con Gloria Desideri e Piera Teatini

Che cos’è un pattern di movimento? Come organizza e influenza il mio agire e interagire con l’ambiente? Come riconosco semplici pattern nel flusso continuo di movimento e nella miriade di sue variazioni? 

Prendendo spunto da queste domande esploreremo uno specifico pattern di movimento relativo a una fase precoce dell’età evolutiva e vedremo come ciascun pattern racchiude in sé l’organizzazione di tutti i precedenti e anticipa lo sviluppo di quelli futuri. 

Diventando consapevoli dei pattern in noi stessi possiamo muoverci in modo più libero e funzionale, e riconoscendoli anche nel movimento degli altri arricchire così le nostre interazioni col mondo.



2. Dialogo tra conscio e inconscio: il processo di apprendimento tra sistema nervoso ed esperienza cellulare, tra risvegliare e lasciar andare.

Con Emanuela Passerini e Maria Martinez

I pattern che si formano nelle prime fasi di sviluppo accomunano gli esseri umani da sempre, in ogni epoca e in ogni paese del mondo. È presente in tutti noi una traccia interna, una memoria cellulare che guida la nostra evoluzione. 

Riaccendere quella memoria porta a stati corporei e percezioni capaci di aggiungere qualità e agio a ciò che il sistema nervoso codifica abitualmente. Entrano così in dialogo ascolto ed espressione, processo creativo e forma, l’andare incontro all’ignoto aprendosi al nuovo.



3. La respirazione cellulare, il corpo fluido e la vita nell’acqua: comfort e agilità nel movimento, facilitazione degli scambi interno/esterno.

Con Marcella Fanzaga e Maria Martinez

Il respiro è un movimento, un ritmo di espansione e addensamento, evidente nei polmoni ma presente a livello sottile anche in tutti i nostri miliardi di cellule.

La relazione tra esterno e interno della cellula è mediata da una membrana semipermeabile, che regola e modula i passaggi di sostanze e nutrienti in un ambiente liquido, affine al mare primordiale in cui nacque la vita.

Facilitare l’equilibrio in questo continuo scambio fluido ci riporta a un senso di integrità e pienezza, e ci aiuta a vivere  le trasformazioni con agio e profonda calma.

4. Il potenziale assoluto nelle prime settimane dopo il concepimento: sviluppo come relazione, modulazione e reciproco supporto delle polarità.

Con Federica Antonelli e Eleonora Parrello

Prima ancora di dare forma alla struttura, il nostro embodiment è in relazione allo spazio che vibra e si trasforma, in una simultaneità di espansione e addensamento. 

Nelle prime settimane dopo il concepimento il dispiegarsi della vita pulsa in una modulazione tra polarità che si integrano e si orientano reciprocamente, tra densità e spaziosità, nutrimento e sostegno, spazio contenuto e spazio che contiene. 

L’esperienza della relazione tra polarità interne ci permette di accedere a una percezione integrata e unitaria del nostro essere e delle nostre risorse creative, e di facilitare con agio e definizione la nostra capacità di orientamento e di scelta.



5. L’asse centrale e la relazione centro-periferia: i pattern spinali e omologhi con cenni alla pratica yoga.

Con Maria Martinez e Marcella Fanzaga

Apriamo la consapevolezza all’esperienza della notocorda, il primo asse verticale a svilupparsi e a diventare principio organizzatore sempre attivo nella nostra coscienza cellulare. È un orientamento che dà un senso chiaro al nostro centro, facilitando una relazione efficiente e dinamica con la periferia.

I pattern omologhi ci portano a modulare e bilanciare il tono in relazione alla gravità, sperimentando un senso di forza. Ci connettiamo alla terra in un impulso che sottende il movimento e ci spinge a protenderci verso il nuovo e a differenziarci.

Possiamo ritrovare questi pattern nelle forme e nei passaggi di alcuni asana Yoga, integrandone i principi e scoprendone la funzionalità. Ne deriva una nuova percezione che può dare sostegno e pienezza al nostro agire quotidiano.

6. L’ecologia dello sviluppo nell’educazione del movimento somatico: uno sguardo sistemico.

Con Carla Bottiglieri e Piera Teatini

Uno sguardo ecologico allo sviluppo nel primo anno di vita, e al tempo profondo che lo precede e prepara, ci offre una preziosa trama di relazioni che sostengono l’emergere di abilità sensomotorie in continuo dialogo con l’ambiente.

Per dirla con il biologo Scott Gilbert, “Non siamo mai stati individui”: la radicale interdipendenza in cui esistiamo fin dall’origine è un campo vivo di processi, dove i problemi diventano soluzioni se collegati a modelli di sviluppo innati.

In questa cornice, l’ambiente non è uno sfondo inerte ma un co-protagonista, i cui molteplici stimoli si intrecciano con la nostra natura in evoluzione perché il suo dispiegarsi avvenga con l’energia di un gesto nascente.

Gli incontri sono di 90 minuti eccetto il 19.04 che sarà di 2 ore.

Sono tutti di venerdì eccetto l’ultimo che sarà di giovedì.

Non è necessaria una precedente esperienza di BMC® per partecipare.

Iscrivendosi a uno o più incontri, la/il partecipante riceverà una dispensa per ciascun incontro con un riepilogo di quanto presentato dall’insegnante e alcune domande e commenti per ulteriori possibili approfondimenti.

Tutte le persone iscritte a Ecologia dello sviluppo, anche a uno solo degli incontri, potranno acquistare il libro di Bonnie Bainbridge Cohen “Sensazione, Emozione, Azione” a € 32,00 spedizione inclusa (16% di sconto rispetto al costo originale.)

  • Costo di un incontro online: € 38,00 da scegliere tra i 6 proposti
  • Pacchetto di 3 incontri: € 105,00 da scegliere tra i 6 proposti
  • Tutta la serie dei 6 incontri: € 200,00

Tutti i costi s’intendono IVA inclusa.

Qualora una persona iscritta abbia un impedimento imprevisto a partecipare potrà visionare la registrazione dell’incontro per un dato arco di tempo.

Un attestato di partecipazione, con il numero di incontri e di ore che ciascuno avrà frequentato, verrà rilasciato alla fine del programma.

Per iscriversi inviare una mail a

staff_leben@lebensnetz.it

Per informazioni di carattere didattico scrivere a:

direzione@lebensnetz.it